Il tuo carrello è attualmente vuoto!
Categoria: Senza categoria
perineölogia
ciao,
se sei giunta a leggere questo articolo, probabilmente stai cercando risposte o soluzioni a problematiche che riguardano il tuo benessere pelvico, la tua intimità o la tua qualità di vita. Forse avverti sintomi come dolore pelvico, incontinenza, fastidi durante i rapporti sessuali, o semplicemente desideri saperne di più su come prenderti cura del tuo pavimento pelvico. qualunque sia il motivo per cui sei qui, voglio dirti che non sei sola e che esistono soluzioni per migliorare la tua salute e il tuo benessere.
un’ aspetto medico importante è la perineologia, la disciplina che si concentra sulla salute del pavimento pelvico, una regione del corpo spesso trascurata ma essenziale per il benessere fisico, emotivo e sessuale.
cos’è la perineologia e perché è importante?
il pavimento pelvico è un insieme di muscoli, legamenti e tessuti che sostengono gli organi pelvici (vescica, utero e retto) e svolgono funzioni cruciali come la continenza, la stabilità posturale e la risposta sessuale. Purtroppo, molte donne affrontano problematiche legate a questa area, spesso a seguito di gravidanze, parti, interventi chirurgici o con l’avanzare dell’età.
alcune delle condizioni più comuni includono:
– Incontinenza urinaria o fecale
– prolasso degli organi pelvici
– dolore pelvico cronico
– disfunzioni sessuali (dolore durante i rapporti, calo del desiderio, difficoltà nel raggiungere l’orgasmo)
queste problematiche possono avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, limitando le attività fisiche, sociali e intime. tuttavia, con un approccio specialistico e personalizzato, è possibile migliorare o risolvere molte di queste condizioni.
l’ approccio integrato
consta di una valutazione multidisciplinare, che include:
1. valutazione specialistica: Attraverso un’accurata anamnesi, esame clinico e, se necessario, esami strumentali, identifico le cause delle disfunzioni pelviche.
2. riabilitazione del pavimento pelvico: l’utilizzo tecniche di fisioterapia pelvica, esercizi mirati (come i Kegel) e, se indicato, terapie strumentali (ad esempio, biofeedback o elettrostimolazione).
3. gestione del dolore pelvico cronico: Con terapie farmacologiche, infiltrazioni o approcci innovativi come la neuromodulazione.
4. supporto sessuologico: consulenze cliniche per affrontare le difficoltà sessuali, migliorare l’intimità di coppia e ritrovare il benessere psicofisico.
perché una consulenza
se avverti sintomi come dolore pelvico, incontinenza, fastidi durante i rapporti sessuali o semplicemente desideri un check-up del tuo pavimento pelvico, non esitare a chiedere una visita ginecologica. prendersi cura della propria salute pelvica è un passo fondamentale per migliorare la qualità della vita e ritrovare il benessere.
conclusione
se sei arrivata a leggere fino a qui, significa che hai già fatto il primo passo verso il tuo benessere. non lasciare che imbarazzo o timore ti impediscano di chiedere aiuto: la tua salute pelvica è importante, e prendersene cura è un atto di amore verso te stessa.
con affetto,
matteo maria
adhd e ciclo mestruale
adhd e ciclo mestruale: un connubio da comprendere
introduzione
l’adhd, o disturbo da deficit di attenzione/iperattività, è spesso considerato un problema che riguarda prevalentemente i bambini, ma anche molte donne adulte ne sono affette. questo disturbo può complicare ulteriormente la vita di una donna a causa delle fluttuazioni ormonali legate al ciclo mestruale. questo articolo esplorerà come il ciclo mestruale può influenzare i sintomi dell’adhd e offrirà strategie per gestire questi effetti.
fluttuazioni ormonali e sintomi dell’adhd
il ciclo mestruale è caratterizzato da variazioni nei livelli di estrogeni e progesterone. questi ormoni non solo regolano il ciclo mestruale, ma influenzano anche il cervello e i suoi neurotrasmettitori. durante la fase premestruale, la diminuzione di estrogeni e progesterone può peggiorare i sintomi dell’adhd, rendendo più difficile la gestione dell’attenzione, della concentrazione e dell’impulsività.
impatto sulle attività quotidiane
le donne con adhd possono sperimentare una diminuzione dell’energia e della motivazione in concomitanza con i cambiamenti ormonali del ciclo mestruale. questo può rendere più difficile gestire le attività quotidiane e aumentare la frustrazione. inoltre, le fluttuazioni ormonali possono esacerbare i sintomi emotivi, come l’ansia e la depressione, già presenti nelle persone con adhd.
strategie di gestione
- monitoraggio del ciclo: tenere un diario del ciclo mestruale può aiutare a identificare i periodi in cui i sintomi dell’adhd peggiorano. questo permette di pianificare le attività più impegnative nei giorni in cui i sintomi sono meno intensi.
- adattamento dei trattamenti: consultare un medico per adattare i trattamenti farmacologici e non farmacologici durante le diverse fasi del ciclo può essere utile. in alcuni casi, potrebbe essere necessario un aggiustamento delle dosi dei farmaci.
- supporto emotivo e tecniche di gestione dello stress: tecniche come la meditazione, il biofeedback e il supporto psicologico possono aiutare a gestire meglio i sintomi. il supporto emotivo da parte di amici, familiari e professionisti della salute mentale è fondamentale.
conclusione
riconoscere l’impatto del ciclo mestruale sull’adhd è essenziale per migliorare la qualità della vita delle donne affette da questo disturbo. con le giuste strategie e il supporto adeguato, è possibile gestire efficacemente i sintomi e vivere una vita più equilibrata.
höme
dal 2020 attività libero professionale come uroginecologo, ginecologo ed osterico e consulente sessuale (regolarmente iscritto all’AISPA) in intramoenia presso l’ospedale di sesto san giovanni palazzina 3 piano -1